Taglio delle linee festive dei bus: «E' una soluzione inaccettabile»
12 GIOVEDI' 21 SETTEMBRE 2017 SUDMILANO il Cittadino
PANTIGLIATE L'ATTACCO DEL SINDACO, CAPOFILA DEI COMUNI DELL'ASSE DELLA PAULLESE
BARBARA SANALDI
Tagli «inaccettabili», e parte da Pantigliate la «chiamata alle armi» contro una scelta «incomprensibile e priva di qualsiasi giustificazione «.
Non usa mezzi termini, il primo cittadino di Pantigliate, Claudio Veneziano che,el ruolo di sindaco e di capofila dei
comuni dell'asse della Paullese riaccende i riflettori su quella che non esita definire «grave violazione del diritto alla mobilità dei cittadini
del sud-est di Città Metropolitana ». Sotto accusa, come ormai ribadito più volte, i tagli alle corse festive delle lineeZ411 eZ412 >
annunciati a metà luglio e per i quali «non solo non sono state trovate soluzioni ha spiegato Veneziano nel corso di un incontro convocato in Comune per illustrare i prossimi passi della protesta ma anzi rischiano di diventare solo il preludio a nuove riduzioni ». Di fatto,ha spiegato,per i comuni che si affacciano sulla Paullese le linee ridotte rappresentano l'unica alternativa al mezzo privato: al contrario dell'altro "asse" tagliato, quello della via Emilia,«da questa parte non abbiamo ferrovia o linee metropolitane. Il paradosso è che gli utenti hanno pagato, a prezzo pieno, gli abbonamenti mensili per poter usare i mezzi sette giorni su sette, e si ritrovano ad avere un servizio ridotto».Con una beffa in più: fatti due conti, prosegue Veneziano, i tagli operati sulledue linee linee maggiormente colpite hanno «tolto» 30743 chilometri all'anno, per un costo, sempre annuo,di poco più di 62mila euro.«Possibile“ dice il sindaco“che non si potessero trovare soluzioni diverse in grado di garantire ugualmente una riduzione di fatto minima ma con minor disagio per gli utenti? Se fossero stati coinvolti, come avevamo chiesto, i sindaci interessati, magari avremmo potuto proporre di togliere una o due corse durante la settimana e mantenere comunque quelle festive».Rammarico e rabbia, sottolinea Veneziano, che non nasconde il fastidio per «i continui proclami per un futuro roseo, con prolungamenti della metropolitana e progetti innovativi che, guarda caso, tornano fuori sempre quando all'orizzonte si profila una campagna elettorale», e una stoccata verso la Regione che «forse avrebbe fatto meglio a evitare le spese per il referendum e utilizzare meglio quei 40,50milioni di euro di cui si parla tanto».
E nasce proprio dal «disagio che i nostri cittadini stanno vivendo e rischiano di continuare a vivere», la richiesta di convocare finalmente «quel tavolo di confronto che come sindaci della Paullese abbiamo chiesto ormai da mesi e del quale ancora non abbiamo visto traccia».Una precisa richiesta di confronto e impegni precisi, «per avere risposte chiare e non proclami elettorali, che risultano solo offensivi nei confronti dei cittadini».
Lo scorso Maggio l'On.le Paola Carinelli, deputata della Commissione Trasporti della Camera, aveva meritoriamente presentato 2 interrogazioni parlamentari al Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Ieri, nella succitata Commissione, il Governo, per bocca del Sottosegretario l'On.le Umberto Del Basso De Caro, ha fornito la sua risposta alla prima delle 2 interrogazioni. Ricordiamo che l'oggetto di questa prima questione posta era tanto semplice quanto decisivo, e cioè¨: il Ministero delle Infrastrutture, a tutt'oggi , come considera l'ipotesi della realizzazione del prolungamento della MM3 a Paullo? Al seguente link la risposta del Sottosegretario.
Che impressioni trarre dalla lettura del documento? A noi le parole di Del Basso De Caro appaiono al tempo stesso carenti e pilatesche. Carenti perchè non fanno luce su quanto avvenuto dal 2007 in poi, cioè dal momento in cui viene sottoscritto l'Accordo di Programma per realizzare la Teem ed in esso viene compresa come opera compensativa quella del prolungamento della MM3 a Paullo. Pilatesche perchè sembrano pronunciate apposta per far cadere la responsabilità della mancata costruzione dell'infrastruttura sul Comune di Milano quando è invece notorio che per realizzare tali lavori è il Governo a dovere finanziare l'opera per almeno il 60% del costo del progetto.
[legambiente-Arcobaleno] |
14/09/2017
Tagli al Trasporto Pubblico Locale: a palazzo Isimbardi il summit dei sindaci
Arianna Censi (vicesindaca metropolitana): «Da Regione Lombardia ancora nessuno stanziamento per scongiurare la riduzione del servizio»
Tratto da 7giorni
Al momento sussiste la riduzione/cancellazione delle corse festive
Permangono ancora grossi punti interrogativi ed incertezze circa il Trasporto Pubblico Locale interurbano nell'area della Città Metropolitana milanese, per il quale erano stati annunciati tagli e riduzioni dovuti alla mancanza di fondi. In tal senso, si attendono gli esiti del summit in programma per oggi, mercoledì 13 settembre, presso Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana di Milano, che vedrà riunirsi i primi cittadini dell'area metropolitana per discutere dell'attuale stato dell'arte. All'incontro prenderanno parte anche la delegata ai trasporti, nonchè sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, e la vicesindaca della Città metropolitana di Milano, Arianna Censi. «Ancora una volta "ha commentato Censi" voglio sottolineare come la Regione Lombardia non abbia garantito le risorse sufficienti affinchè l'Agenzia sul Trasporto pubblico locale possa operare senza tagli alle corse. Le persone si spostano per lavorare, direi per vivere, e dalla qualità e dall'efficienza del sistema di trasporto pubblico è possibile valutare la qualità e l'efficienza di un'area metropolitana. Un'area metropolitana, quella milanese, che ha diritto ad un sistema pubblico di trasporto efficiente e moderno. Non è solo una questione tecnica “ conclude la vicesindac ", non riguarda solo lo spostarsi sul territorio, ma è uno dei tratti più "visibili" di democrazia, di sicurezza, di giustizia sociale (se si tagliano le corse festive come faranno i lavoratori e le lavoratrici in quei giorni?) che riguarda tutti. Per questo, mi auguro che dall'incontro a palazzo Isimbardi sul TPL possa emergere qualcosa di concreto».
Redazione Web
Ieri pomeriggio si è svolta presso la sede in Via Vivaio a Milano un'importante riunione tra la grande parte dei Sindaci dei comuni di Città Metropolitana. Oggetto della discussione, manco a dirlo, i recenti tagli nelle corse dei bus ed il ripristino dei servizi al livello del primo semestre 2017. Quale è il problema fondamentale? Che i 2,6 milioni stanziati dalla Regione ad inizio Agosto, in sede di assestamento del Bilancio del 2017, non sono sufficienti a garantire tale ripristino.
Umberto Regalia, presidente dell'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, ha chiaramente detto che i succitati 2,6 milioni sono serviti per onorare i debiti con le società di autotrasporto relativamente a quanto contrattualmente svolto nei primi sei mesi dell'anno; per il secondo semestre la copertura finanziaria non c'è!
Come temevamo, e come scritto nel nostro post di inizio Agosto, questa vicenda è tutt'altro che chiarita e risolta quindi. Cosa succederà ora? Che una delegazione di Sindaci dell'area Metropolitana, accompagnati dai vertici di Città Metropolitana, incontrerà a breve il presidente della Regione Maroni perchè metta a disposizione i 2 milioni di euro ancora necessari all'Agenzia per garantire che non vi siano ulteriori tagli alle corse e perchè vengano ripristinati i servizi nel weekend su tutte le linee. Sarebbe davvero incredibile che questi pochi soldi (per un ente come quello regionale..) non si trovassero e se ciò davvero avvenisse la reazione nostra, così come quella dell'intero territorio, non si farà attendere!
[legambiente-Arcobaleno] |
13/09/2017
Metropolitana fino a Paullo con i bus elettrici: le perplessità di un lettore di 7 giorni
Un cittadino ha scritto alla nostra redazione a seguito della più recente ipotesi avanzata riguardo il prolungamento della metropolitana, che prevedrebbe autobus elettrici in corsia dedicata
Tratto da 7giorni su segnalazione di un nostro lettore che ringraziamo.
L'estate è al termine, ha fatto un gran caldo e finalmente in questi giorni le temperature sono calate, ma a quanto pare le alte temperature hanno lasciato comunque degli strascichi, viste le idee balzane che vengono in mente a certi soggetti politici.
Pare che a Milano, il centrosinistra, ma non solo, accolga al suo interno dei politici che hanno una fertile fantasia, dei sognatori senza limiti. Tant'è che prima la vicesindaco dell'area metropolitana si è sognata la strada per far viaggiare gli autobus verso Segrate, ora l'assessore Granelli che immagina la metropolitana fatta con la filovia (i mezzi su gomma alimentati dalla linea aerea elettrica si chiamano filobus, in caso non lo sapesse).
Mi chiedo se si tratti di una maledizione che grava sul territorio del Sud-Est milanese. So solo che se fossero iniziati i lavori di prolungamento della M3 soltanto alla metà degli anni che sono trascorsi a sentire discorsi vacui, aria fritta, la tratta da San Donato a Paullo e oltre sarebbe stata già finita e in uso a tutti i cittadini.
San Donato-Paullo: più vicini i bus elettrici al posto del sogno M3
Milano promette i collegamenti rapidi. Il sindaco di Paullo Lorenzini: ampio bacino d'utenza dopo le aperture di Teem e Brebemi.
il Giorno cronaca sud Milano di Patrizia Tossi.
Paullo (Milano), 11 settembre 2017 - Autobus elettrici collegheranno San Donato a Paullo, mezzi di ultima generazione che viaggeranno su corsie preferenziali realizzate ai lati della Paullese. E' l'ultima promessa lanciata dall'assessore milanese ai Trasporti, Marco Granelli, arrivato al terminal della M3 per confrontarsi con i sindaci della zona sui problemi della mobilità del Sud Est Milanese. Si tratta di una proposta alternativa al prolungamento della metropolitana 3 nei Comuni che costeggiano la ex s.s. 415, un piano al vaglio da quasi vent'anni ma impossibile da realizzare per mancanza di risorse. "Faremo realizzare lo studio di fattibilità tecnico-economica per una linea veloce su gomma di Bus Rapid Transit, con stazioni intermedie simili a quelle di una metropolitana vera e propria,
Ci ha fatto piacere leggere gli articoli dei giorni scorsi che pure abbiamo ripreso anche noi e pubblicati in questo sito nella sezione del "Dicono di noi". Narrano di un incontro svolto proprio giovedì scorso tra l'Assessore alla Mobilità del Comune di Milano Granelli ed i Sindaci e gli Assessori alla Mobilità dei comuni di S. Donato, Peschiera e Paullo. Oggetto della discussione, la realizzazione di una cosiddetta "metropolitana leggera" tra lo hub della MM3 di S.Donato e Paullo. A leggere meglio si capisce che si tratterebbe di un mezzo su gomma ad alimentazione elettrica (tipo filobus, immaginiamo..) che dovrebbe viaggiare in una corsia riservata lungo l'asse della Paullese fino al punto in cui vi è l'incrocio con la Teem tra Paullo e Zelo Buon Persico. Diciamo che l'idea non è nuova, essendo stata avanzata circa 2 anni fa da Sinistra Ecologia e Libertà in un'assemblea pubblica e successivamente ripresa anche dal Movimento 5 Stelle e dal Pd. Ovviamente ora partirà la fase di studio e di approfondimento delle ipotesi realizzative e poi, viste le carte prodotte dai tecnici di ATM e MM, ci si potrà esprimere con idee più chiare. Di certo un elemento di positività c'è. I rappresentanti delle istituzioni di Milano e del nostro territorio tornano dopo tanto e tanto tempo a pensare e a parlare, con fare idealmente concreto, di soluzioni per i problemi del trasporto pubblico nel sud-est Milano. Noi come sempre aspettiamo fiduciosi ma ugualmente vigili!
Metropolitana fino a Paullo: si può fare, ma con autobus elettrici
L'ipotesi è emersa nell'incontro tra alcuni sindaci del territorio e Marco Granelli, assessore milanese alla Mobilità , in visita al terminal sandonatese della M3
«Mezzi in sede propria, con frequenze e stazioni uguali a quelle di una metropolitana»
La speranza di vedere la metropolitana attraversare l'asse della ex S.S. 415 ed approdare a Paullo non è mai tramontata nei pendolari del territorio, nonostante le ripetute "porte sbattute in faccia" da parte delle Istituzioni. Eppure, ora, una proposta alternativa elaborata dal Comune di Milano e Atm inizia a prendere corpo e potrebbe finalmente soddisfare le richieste di viaggiatori e comitati. A spiegarlo è¨ Marco Granelli, assessore meneghino alla Mobilità , in visita al terminal sandonatese della metropolitana. «Con i Comuni di San Donato, Paullo, Peschiera, la Città metropolitana e la Regione Lombardia " ha annunciato l'assessore " abbiamo parlato di uno studio di fattibilità tecnico-economica per il prolungamento della M3 da San Donato a Paullo, ma non con la metropolitana tradizionale, opera che costerebbe almeno 800mln e che è già stata bloccata dalla Corte dei Conti. Bensì una "BRT", cioè una linea di autobus elettrici veloci tutti in sede propria e con frequenze e stazioni uguali a quelle di una metropolitana, ma con il vantaggio di avere un maggior rapporto costi-benefici e quindi tale da poter essere approvata e finanziata ». Granelli ha fatto sapere che, nei prossimi giorni, verrà formalizzato l'accordo ed avverrà l'assegnazione dell'incarico a Metropolitane Milanesi di effettuare il progetto di fattibilità tecnico-economica, per poi iniziare l'iter per il progetto definitivo e la successiva ricerca delle risorse per la realizzazione. «Si tratta di un processo lungo " ha commentato Granelli -, ma che ci auguriamo possa portare un servizio di trasporto pubblico veloce, frequente e di qualità sulla paullese, permettendo ai cittadini di non usare più l'auto aiutandoci a contrastare la congestione e l'inquinamento».
Quante volte ci è capitato di sentire questa frase! Ed in effetti è quella che un pò tutti ci siamo detti all'inizio di Agosto dopo che, in sede di assestamento di bilancio dell'ente, Regione Lombardia ha rimesso a disposizione le risorse dovute per onorare i contratti con le società esercenti il servizio di trasporto pubblico.
La speranza di tutti noi era ovviamente quella che con l'autunno e con la riapertura di scuole, uffici e fabbriche tutto tornasse allo status del primo semestre dell'anno.
Ora settembre è arrivato e da un articolo (che vi invitiamo a leggere nella sezione del "Dicono di noi") del Cittadino dell'altro ieri, apprendiamo che Autoguidovie annuncia che su di una serie di linee le corse domenicali non saranno ripristinate.
Dal giorno 11 sarà cioè reintrodotto l'orario scolastico-invernale (così come confermato dallo stesso sito dell'azienda) ma sulle linee Z411 e Z412 non ci saranno corse nei giorni di festa.
Vogliamo augurarci che queste dichiarazioni siano solo motivate da un "ritardo di comunicazione" e di trasferimento dei fondi tra istituzioni ed Autoguidovie e che presto le risorse succitate tornino disponibili anche per garantire che la domenica un'ampia parte del territorio del sud-est Milano non resti senza alcun mezzo di trasporto pubblico.
Va da sè che entro poche settimane, se non pochi giorni, ciò dovrà avvenire.
E' sia chiaro che se ciò non avverrà, noi sapremo bene con chi prendercela!