«Mobilità scarsa, le istituzioni devono intervenire»
&
La sollecitazione di Legambiente dopo aver raccolto i dati sull'utilizzo dei mezzi pubblici
"Mobilità scarsa, le istituzioni devono intervenire"
Dalla GAZZETTA DELLA MARTESANA
GORGONZOLA: La mobilità pubblica nell'adda Martesana. Quali criticità e quali prospettive .
Tanti, tantissimi i temi caldi trattati al Centro intergenerazionale di via Oberdan martedì sera. Relatori della serata. organizzata dal circolo Legambiente Adda Martesana e dal Comune, l'assessore alla partita Serena Righini, la presidentessa di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto, la consigliera regionale Silvia Fossati, membro della commissione Territorio e Infrastrutture Teresa Gatto ed Erika Grandi di Legambiente Adda Martesana.
A fare da spina dorsale all'intero incontro il sondaggio raccolto proprio dal circolo Legambiente Adda Martesana, a proposito del pendolarismo con Autoguidovie nei comuni dell'area, dal quale sono emersi dati molto rilevanti. Su tutti, l'82% dei quasi 700 intervistati ha affermato come la scelta del trasporto pubblico non sia per nulla conveniente a livello di tempo e di conseguenza, l'80% dei pendolari utilizzerebbe la macchina, se solo ne avesse la possibilità.
Scarsi i giudizi sulla puntualità, sulla pulizia dei mezzi, sulle condizioni delle fermate e sulle informazioni fornite all'utenza, "I mezzi pubblici non sono per nulla attrattivi e il rischio è quello di un'ulteriore di disincentivazione culturale del trasporto pubblico, soprattutto agli occhi dei giovani - ha detto Meggetto - E fondamentale un'unità d'intenti fra le Istituzioni"
Il tasto più volte toccato, anche negli interventi dei sindaci presenti è stato infatti quello della necessità di un'azione sovracomunale e non più soltanto locale, chiamando in causa Città metropolitana e Regione.
Indicativo, in tal senso, il ruolo del "Piano della mobilità e dei trasporti" approvato a settembre dalla Regione e che mette tra gli obbiettivi dell'area Adda Martesana quello del potenziamento delle linee circolari intercomunali, ritenute al momento inadeguate.
"Quello della mobilità è un tema strategico per lo sviluppo della Martesana e per la lotta all'inquinamento che affligge le nostre zone", ha aggiunto l'assessore Righini chiudendo la serata.
ANCHE A GORGONZOLA SI PARLA DI TRASPORTO PUBBLICO E DEL NOSTRO SONDAGGIO
Ieri sera abbiamo presentato i dati del nostro sondaggio su Autoguidovie "in trasferta" e dibattuto di trasporto pubblico a Gorgonzola con gli amministratori locali dei comuni dell'Adda Martesana e con gli amici ed i compagni dei circoli di Legambiente del territorio, oltre che con la nostra presidente regionale Barbara Meggetto.
La serata è iniziata con l'intervento di Serena Righini Assessore alla Mobilità del Comune di Gorgonzola che ha subito focalizzato gli aspetti critici del tema in trattazione, e cioè quelli legati alla pianificazione del sistema dei trasporti rispetto invece alla pianificazione territoriale dei comuni dell'area dell'Adda Martesana. La connessione dei comuni con sistemi di mobilità pubblica, ha dichiarato Righini, può considerarsi buona lungo la direttrice est-ovest ma carente nel caso dei collegamenti nord-sud. Nel primo caso si pensi alla metropolitana MM2, alla linea ferroviaria che raggiunge Melzo e Cassano coi servizi delle linee S ed anche alla ciclovia lungo la Martesana. Invece sulla direttrice nord-sud si pongono i maggiori problemi, proprio in relazione al lavoro di connessione che Autoguidovie dovrebbe fare tra i vari paesi e gli hub di Gorgonzola, di Melzo e di Gessate.
A seguire sono intervenute Erika Grandi e Teresa Gatto. Le due esponenti dei circoli del territorio locale di Legambiente hanno illustrato la "filosofia" che ha guidato alla realizzazione del sondaggio e ne hanno snocciolato i dati. Di questi, nei precedenti post qui pubblicati, abbiamo ampiamente parlato e ad essi vi rimandiamo per la loro conoscenza.
Poi è toccato a Barbara Meggetto, la presidente regionale di Legambiente Lombardia fare il proprio intervento. Meggetto ha parlato di quanto investire sul trasporto pubblico sia importante per abbattere i drammatici dati dell'inquinamento dell'aria che ad ogni inverno si ripropongono. Sono solo le misure strutturali a dare risposte a questo fenomeno terribile, non certo le misure-tampone che ormai da troppi anni si prendono senza in realtà ottenere nulla di concreto e soprattutto di durevole.
Silvia Fossati ha in primis parlato del piano regionale dei trasporti approvato al Pirellone lo scorso settembre. Si tratta di un testo articolato, più simile ad un libro dei sogni che non ad un documento di programmazione di interventi. Si tratta però del documento di riferimento per gli investimenti in infrastrutture per i prossimi 10 anni almeno. In esso vi sono citati alcuni interventi anche per l'area dell'Adda Martesana come per esempio la realizzazione della variante bis alla Cassanese ed il raccordo tra la Rivoltana ed il Viale Forlanini a Milano. Poi Fossati ha parlato del difficile avvio d'attività della Agenzia TPL di Milano, Lodi, Pavia e Monza; mancano risorse materiali ed umane per garantire gli stessi livelli di servizio attualmente erogati. Ed è ancora lungi dall'essere realizzato il ridisegno dei bacini d'utenza e l'emissione dei nuovi bandi di gara per l'assegnazione delle nuove concessioni realisticamente non sarà fatta entro l'anno 2017.
Si è dato poi spazio agli interventi del pubblico presente in sala, una decina in tutto. Tra gli altri hanno parlato i sindaci di Gorgonzola e Bussero Stucchi e Rusnati. Ed ancora il vice-sindaco di Vaprio d'Adda Galbiati ed il presidente del Circolo Arcobaleno Meazza.
[legambiente-Arcobaleno] |
13/03/2017
Sudmilano: 25 milioni per il trasporto pubblico
Da IL CITTADINO
L'incontro
Sudmilano: 25 milioni per il trasporto pubblico
8 marzo 2017
Venticinque milioni in più sul trasporto pubblico locale. lo ha annunciato il vice sindaco della Città Metropolitana Arianna Censi presente all'incontro sulla mobilità organizzato lunedì sera a Peschiera. Dopo le presentazioni di rito, gli interventi degli amministratori locali e delle associazione, a lei rompere il ghiaccio. "Attualmente il servizio di trasporto pubblico su gomma non è definibile tale e non è minimamente paragonabile a quello delle aree metropolitane delle altri grandi città europee", ha dichiarato. L'intenzione di Città Metropolitana è quella però di rilanciare i servizi e mettere più soldi a bilancio. Un'ultima parola sulla Paullese: nel 2018 verranno conclusi i lavori per il suo completo raddoppio (nella parte milanese) e verranno eliminate tutte le intersezioni a raso. Da lì in avanti si potrà concretamente pensare a dedicare una corsia della strada ai bus per realizzare un servizio di trasporto di maggior qualità, con maggiori frequenze, con un orario cadenzato e che invogli appunto i cittadini a lasciare in garage l'auto privata.
QUALIFICATI E NUMEROSI I RELATORI, RICCA LA SERATA….
Serata ricca quella di ieri sera a Peschiera Borromeo! In tutti i sensi: per partecipazione dei cittadini con le tribune della sala consiliare gremite; per numero di relatori (ben 9) a portare il loro contributo alla discussione; per temi toccati e per profondità e rilevanza delle informazioni comunicate.
Si è partiti con le presentazioni e i saluti di rito ad opera della Presidente del Consiglio Comunale di Peschiera Isabella Rosso.
A seguire ha preso la parola la locale Sindaca Caterina Molinari che ha ricordato come l'Amministrazione si stia impegnando in un piano di ristrutturazione e riparazione delle pensiline dei bus troppo spesso oggetto di atti vandalici, per renderle appunto più decorose.
E' toccato al Vice-Sindaco ed Assessore alla mobilità di Peschiera Marco Righini poi parlare. Il suo intervento si è incentrato sulla descrizione dell'offerta di trasporto pubblico a tutt'oggi disponibile per i peschieresi e di come essa risulti insufficiente per collegare adeguatamente le frazioni comunali e queste ultime tanto al hub di S. Donato di MM3 quanto alla stazione ferroviaria del passante di Segrate.
A seguire è toccato al nostro Alessandro Meazza intervenire. Il Presidente del Circolo Arcobaleno di Legambiente ha parlato dell'impegno dell'associazione nella campagna per il prolungamento della MM3 a Paullo e del significato, non solo simbolico, delle 11.000 e più firme raccolte. Poi si è intrattenuto sui dati del sondaggio sui servizi di Autoguidovie; di questi abbiamo qui trattato in diversi post nei mesi scorsi e perciò vi rimandiamo alla loro lettura. Meazza ha concluso citando i dati di percorrenza media giornaliera della Paullese; numeri che dimostrano come la SS415 sia la seconda arteria per traffico di tutto di territorio di Città Metropolitana preceduta solo dalla Milano-Meda che serve però un'area decisamente più vasta e popolosa come la Brianza. Tali dati, secondo Meazza, ulteriormente certificano come il trasporto pubblico locale su gomma sia allo stato davvero poco attrattivo per i cittadini.
Poi è stata la volta della Vice-Sindaca Metropolitana Arianna Censi. Giunta a Peschiera in sostituzione della collega Siria Trezzi impegnata nel suo comune per attività istituzionali, la Censi non si è certo risparmiata: nè nei toni, nè nelle parole. Tranciante il suo giudizio: attualmente il servizio di trasporto pubblico su gomma non è definibile tale e non è minimamente paragonabile a quello delle aree metropolitane delle altri grandi città europee! Ne è consapevole Città Metropolitana per prima. La legge regionale 6/2012 ha introdotto le Agenzie di bacino ma esse non hanno ancora dato le risposte attese. Negli ultimi anni si è assistito a continui tagli dei fondi a disposizione ed anche per quest'anno c'è questo concreto rischio. L'intenzione di Città Metropolitana è quella però di rilanciare e mettere più soldi a bilancio. Milioni di euro per infrastrutture e servizi. 25 milioni in più, per l'esattezza, per il trasporto pubblico locale derivanti dalle accise sulla benzina che vanno investiti sul trasporto pubblico. L'obiettivo politico in un decennio è riequilibrare le quote di traffico veicolare privato e pubblico nel hinterland di Milano, arrivando a fare un 50 e 50 tra i due. Va inoltre superato il sistema di tariffazione dei servizi Sitam. Un'ultima parola per la SS415 Paullese; nel 2018 verranno conclusi i lavori per il suo completo raddoppio e verranno eliminate tutte le intersezioni a raso, ha sostenuto la Censi. Da lì in avanti si potrà concretamente pensare a dedicare una corsia della strada ai bus per realizzare un servizio di trasporto di maggior qualità, con maggiori frequenze, con un orario cadenzato e che invogli appunto i cittadini a lasciare in garage l'auto privata.
Ci sono stati poi gli interventi dei consiglieri regionali Stefano Buffagni e Silvia Fossati. Il primo ha invitato a riflettere sul tipo di visione del futuro e di sviluppo del territorio metropolitano. Ad essa vanno poi legate le scelte di investimento e di servizio per i trasporti locali tanto a Milano quanto nel territorio circostante. Buffagni ha affermato che le risorse sono state tagliate negli ultimi anni dal Governo e dalla Regione Lombardia e che Città Metropolitana si è trovata e si trova in difficoltà principalmente per gli effetti della riforma Del Rio sulle province. Breve ma centrato l'intervento della Fossati che ha parlato di come la nascita dell'Agenzia di bacino rappresenti una grande occasione per il riassetto del settore ma che essa non ha ancora lavorato, di fatto. Ha poi insistito sull'importanza della rete tra enti locali per le richieste proprie da far giungere all'Agenzia di bacino.
Poi è intervenuto Gaetano Sciortino, coordinatore regionale della Filt-Cgil. Il rappresentante sindacale ha subito evidenziato il merito delle questioni ed ha posto immediatamente l'accento sul tema delle risorse; senza conoscerne l'entità e la disponibilità non vi è certezza di programmazione e di esercizio del servizio. Ci attendiamo, egli ha detto, che l'Agenzia di bacino sia in grado di fare entro i mesi estivi per davvero i programmi di bacino rivedendo le aree, le percorrenze, i punti di attrazione sul territorio da servirsi effettivamente. I capitolati di gara poi sono quelli più importanti, ha sostenuto Sciortino, perchè in essi ci sono le regole di funzionamento del servizio e viene concretamente definito quanto arriva al cittadino in termini di corse, di frequenze e pure di qualità del servizio, la cui valutazione non potrà che essere direttamente effettuata in futuro dagli utenti e dall'Agenzia di bacino. Sciortino ha auspicato che alle prossime gare partecipino più soggetti che in passato, così che una concorrenza tra società grandi e ben strutturate possa dare tanto agli utenti quanto ai lavoratori garanzie adeguate.
Ha concluso il giro degli interventi dei relatori il Sindaco di Paullo Federico Lorenzini . E' tristemente noto, ha dichiarato, che il trasporto pubblico attuale non è attrattivo; per responsabilità della politica (pochi soldi e mal spesi) e per responsabilità dell'attuale gestore Autoguidovie. Come zona del Sud-Est Milano, ha ricordato, noi abbiamo sacrificato il territorio per le grandi infrastrutture ma non abbiamo ricevuto nulla di significativo a compensazione. Non è accettabile che da 25 anni a questa parte non si sia intervenuti con investimenti in infrastrutture di trasporto pubblico nel quadrante di sud-est di Città Metropolitana. Il compito dei sindaci è farsi sentire in Città Metropolitana anche per questo e per richiedere servizi per il territorio facendo insieme rete.
Terminato l'intervento di Lorenzini si è passati alle domande del pubblico. Sono state una dozzina circa, tutte interessanti, e tali da prolungare la serata fin quasi a mezzanotte.
[legambiente-Arcobaleno] |
01/03/2017
QUANDO UN TERRITORIO CHIEDE, LE ISTITUZIONI DEVONO SAPER ASCOLTARE E RISPONDERE
Due strade, la Paullese e la Via Emilia, tra le più trafficate d'Italia.
Un servizio ferroviario incompleto ed un servizio di trasporto pubblico su gomma largamente deficitario.
Collegamenti con Milano da migliorare (per usare un eufemismo) e collegamenti tra paese e paese praticamente inesistenti.
Ci sarà tanto da discutere e da proporre lunedì prossimo a Peschiera Borromeo.