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27/02/2015 Prolungamento MM3. Legambiente AltoCremasco documenta l'amnesia politica di Raffaele Cattaneo ![]() Lo scorso 20 febbraio, durante l'incontro con il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, arrivato in città per "accogliere le istanze del territorio", i sindaci cremaschi hanno chiesto il prolungamento della linea 3 della metropolitana fino a Paullo. Sulla vicenda Raffaele Cattaneo è stato piuttosto chiaro: "le risorse non ci sono, meglio pensare ad altro".
Al riguardo, il circolo Legambiente AltoCremasco offre un'interessante spunto, per ricostruire una parte dell'annosa vicenda. 5 novembre 2007, a Milano, tra Regione Lombardia, Ministero delle infrastrutture, Provincia di Milano, provincia di Lodi, Rappresentanza dei comuni, Cal Spa e Anas Spa, veniva siglato l'accordo di programma, per la realizzazione della tangenziale est esterna di Milano e il potenziamento del sistema della mobilità dell'est milanese e del nord lodigiano. All'art. 24 del documento, si richiamavano gli impegni di Regione Lombardia, tra gli altri, quello di trovare un percorso condiviso al fine del reperimento delle risorse finanziarie in capo agli enti locali per la realizzazione del prolungamento della linea metropolitana 3. A pagina 17 dell'Accordo, si legge la firma autografa dell'assessore Raffaele Cattaneo(Vedi link)
"Infrastrutture fondamentali" Il 30 marzo 2009, la giunta regionale, esprimeva parere favorevole ai progetti di prolungamento della linea 2 e della linea 3 della metropolitana milanese, sino a Paulloattraverso San Donato Milanese, Peschiera Borromeo, Pantigliate, Mediglia, Settala, e Zelo Buon Persico. Entro il 2009 si prevedeva di avere i progetti definitivi, nel mese di febbraio 2010 di tornare al CIPE per l'approvazione definitiva, "così da assicurare l'avvio dei lavori per ottobre 2010 e la conclusione per il settembre 2014". In quella occasione, L'Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità , Raffaele Cattaneo, commentava il parere favorevole della Giunta, sottolineando come M2 e la M3 fossero da considerare "infrastrutture fondamentali". (Vedi link)
Venerdì 20 febbraio 2015 il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, rispondendo alle sollecitazioni degli amministratori locali del territorio e delle migliaia di cittadini che già hanno firmato la petizione Prolungalametro, affermava che è un'idea suggestiva ma non fattibile. A meno che si sia di fronte a un caso di omonimia e che l'ex assessore ai trasporti e attuale presidente del consiglio siano due persone diverse, se ne deduce che si è siglato un accordo di programma e si sono spesi soldi pubblicisostenendo i costi di progettazione della linea Metro3 (900.000 euro‚ Vedi link) solo perchè attratti da "un'idea suggestiva". Non resta che sperare che la gestione della cosa pubblica, soprattutto in tema di trasporti e mobilità , sia d'ora in poi affrontata con una visione un poco più strategica e pragmatica, nella consapevolezza che si è di fronte aquestioni di vitale importanza, non solo per il benessere delle popolazioni, ma anche per la struttura economica e sociale della regione.
Impegni istituzionali Secondo Legambiente cremasco sogni e suggestioni, a tutt'oggi, non pare abbiano efficacemente risposto alle esigenze della popolazione e le migliaia di firme che continuano ad unirsi alla petizione ne sono una prova. Come Legambiente Altocremasco, insieme alla sezione locale di Fiab, abbiamo accolto e promosso sul territorio cremasco l'appello del circolo Arcobaleno di Melegnano e continueremo a farlo. Insieme ai cittadini, molte realtà istituzionali ci sono vicine in questo percorso, non ultimo il comune di Crema: lunedì scorso, durante il consiglio comunale, tutti i consiglieri e assessori presenti hanno discusso e firmato la nostra petizione. Ci auguriamo quindi che dichiarazioni future vengano rilasciate con più prudenza e piuttosto che ci si concentri a mantenere gli impegni istituzionalmente assunti. 27/02/2015 PRESENTI A ZELO B.P. DOMANI ![]() Nella speranza il tempo sia migliore che non negli ultimi 3 weekend, vedremo di essere presenti domani sabato 28 a ZELO BUON PERSICO presso il parcheggio del calzaturificio Quartieri, dalle 9,30 alle 12,30.27/02/2015 DA IL CITTADINO 25 - 2 - 2015 METRO A PAULLO La Regione ribadisce il no ma la battaglia va avanti. Mentre la Regione sembra chiudere le porte alla metropolitana e il comune di Milano boccia l'allungamento fino a Paullo della strada ferrata nel Piano della Mobilità Sostenibile (Pums), Legambiente continua la sua campagna di mobilitazione. Sabato e domenica torneranno i banchetti per la raccolta firme, mentre la petizione online per sostenere il prolungamento ha già raggiunto quota 7500 firme. «Il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo "commenta il presidente del circolo di Melegnano e Cerro al Lambro Alessandro Meazza" si dimentica la sigla dell'accordo di programma del 2007. è facile dire che nel momento economico attuale i comuni non hanno le sostanze per versare i 320 milioni come quota parte del progetto. Ma non dovrebbero essere loro a tirar fuori quei soldi. Sin dal 2007 ,la Regione doveva essere il soggetto coordinatore per il reperimento delle risorse. I sindaci avevano posto il metrò come condizione per il loro sì alla Tem: ora la tangenziale è una realtà e invece le opere compensative sono tutto un libro da scrivere. L'accordo di programma non è stato adempiuto. Il presidente Cattaneo era nella giunta Formigoni, tra l'altro alla guida dell' assessorato alla partita, e Ora dovrebbe spiegarci cosa non ha fatto fino al 2013. Noi continuiamo la nostra battaglia e lo facciamo con i sindaci: venticinque primi cittadini hanno firmato la nostra petizione, consapevoli di quello che poteva comportare. Il fatto è che è un problema di scelte politiche. Se la Regione esaurisce le risorse per le autostrade non può metterle per il trasporto pubblico». L'altra patata bollente è¨ invece rappresentata dal comune di Milano, a quanto pare poco disposto a guardare oltre i suoi confini, verso Sud. Nei prossimi dieci anni, nel Pums, ha presentato il piano di sviluppo della rete metropolitana. E in esso è contemplato anche il prolungamento della linea gialla, ma la sorpresa sta nel fatto che si prevede 1'estensione fino a San Donato Est, una sola ferrnata in più, tra l'altro nemmeno prevista (era stata cancellata) nel progetto definitivo di prolungamento del metrò fino a Paullo. E.C. 27/02/2015 DA IL CITTADINO 25 - 2 - 2015 METRO A PAULLO La Regione ribadisce il no ma la battaglia va avanti. Mentre la Regione sembra chiudere le porte alla metropolitana e il comune di Milano boccia l'allungamento fino a Paullo della strada ferrata nel Piano della Mobilità Sostenibile (Pums), Legambiente continua la sua campagna di mobilitazione. Sabato e domenica torneranno i banchetti per la raccolta firme, mentre la petizione online per sostenere il prolungamento ha già raggiunto quota 7500 firme. «Il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo "commenta il presidente del circolo di Melegnano e Cerro al Lambro Alessandro Meazza" si dimentica la sigla dell'accordo di programma del 2007. è facile dire che nel momento economico attuale i comuni non hanno le sostanze per versare i 320 milioni come quota parte del progetto. Ma non dovrebbero essere loro a tirar fuori quei soldi. Sin dal 2007 ,la Regione doveva essere il soggetto coordinatore per il reperimento delle risorse. I sindaci avevano posto il metrò come condizione per il loro sì alla Tem: ora la tangenziale è una realtà e invece le opere compensative sono tutto un libro da scrivere. L'accordo di programma non è stato adempiuto. Il presidente Cattaneo era nella giunta Formigoni, tra l'altro alla guida dell' assessorato alla partita, e Ora dovrebbe spiegarci cosa non ha fatto fino al 2013. Noi continuiamo la nostra battaglia e lo facciamo con i sindaci: venticinque primi cittadini hanno firmato la nostra petizione, consapevoli di quello che poteva comportare. Il fatto è che è un problema di scelte politiche. Se la Regione esaurisce le risorse per le autostrade non può metterle per il trasporto pubblico». L'altra patata bollente è¨ invece rappresentata dal comune di Milano, a quanto pare poco disposto a guardare oltre i suoi confini, verso Sud. Nei prossimi dieci anni, nel Pums, ha presentato il piano di sviluppo della rete metropolitana. E in esso è contemplato anche il prolungamento della linea gialla, ma la sorpresa sta nel fatto che si prevede 1'estensione fino a San Donato Est, una sola ferrnata in più, tra l'altro nemmeno prevista (era stata cancellata) nel progetto definitivo di prolungamento del metrò fino a Paullo. E.C. [legambiente-Arcobaleno] diconodinoi | 27/02/2015 IL PROLUNGAMENTO del metrò? Che non sia solo un annuncio ![]() -PAUllO «IL PROLUNGAMENTO del metrò? Che non sia solo un annuncio, quell'opera è vitale. Oggi i Comuni della Paullese, serviti solo dai mezzi su gomma, sono la Cenerentola del trasporto pubblico locale».
«Al di là dei soldi, quello che conta è la volontà politica di realizzare l'opera»,
L'obiettivo è arrivare a 20 mila firme, per far capire a Regione e Città Metropolitana quanto questo collegamento sia importante per i cittadini».
IL GIORNO 25 02 2015 [legambiente-Arcobaleno] diconodinoi | 20/02/2015 PRESENTI ANCHE IL PROSSIMO WEEKEND (SALVO MALTEMPO). . . . ![]() Ecco il
calendario dei banchetti del prossimo weekend, presso i quali sarà possibile
firmare a sostegno della nostra petizione, con le indicazioni di luogo ed
orario:
Ricordiamo
che i banchetti non verranno tenuti se il tempo non dovesse consentirlo. 17/02/2015 Città metropolitana, l'incontro a Paullo su prolungamento M3 e biglietto unico integrato ![]()
tratto da il Giorno 13/02/2015 ANCHE "VIVERE CASALMAIOCCO" E' CON NOI ![]() [legambiente-Arcobaleno] associazioni | 09/02/2015 ALCUNI INTERESSANTI NUMERI Giunti a quota 7.000 firme abbiamo voluto approfondire la “conoscenza” dei dati cercando di capire da dove provenissero, in maggior parte, le adesioni raccolte attraverso il nostro sito ed attraverso i 18 banchetti tenuti sino alla data odierna. Come era lecito attendersi la maggior parte degli aderenti è residente nei 6 comuni toccati dal prolungamento. Quasi la metà delle firme, 3.235 esattamente, sono state raccolte tra Paullo/Tribiano (1.047), Mediglia (505), Pantigliate/Settala (688), Peschiera Borromeo (536) e S. Donato (459). Negli altri comuni della Città Metropolitana di Milano le firme sono circa 300: da segnalare tra questi S. Giuliano (100), Dresano/Colturano (96) e Melegnano (44).
Sono risultati importanti che ci invogliano a continuare questa battaglia senza risparmio di tempo ed energie. E speriamo anche di poterci ritrovare da qui a qualche tempo a fare un post analogo ma basato sul doppio della adesioni… 02/02/2015 ECCOCI DI NUOVO . . . . ![]() Dopo aver sospeso i banchetti di venerdì e sabato scorsi a causa delle avverse previsioni meteo, per il prossimo weekend torneremo attivi in diverse località per la raccolta delle firme a sostegno della nostra petizione. In particolare il programma dei banchetti prevede una nostra presenza:
comunicazione urgente: 01/02/2015 Metropolitana a Paullo: i fondi potrebbero arrivare dall'Unione Europea ![]() la lega Nord ha presentato un'interrogazione in merito in Parlamento. Prosegue segue la
mobilitazione sul territorio per vedere finalmente realizzato il tanto atteso
prolungamento della linea 3 della metropolitana milanese fino a Paullo. La
petizione lanciata negli scorsi mesi dal circolo Arcobaleno di Legambiente ha
infatti quasi raggiunto quota 7mila adesioni, sia per mezzo della raccolta
firme on-line (www.prolungalametro.it/petizione.php), che attraverso i
banchetti installati sul territorio nel corso dei fine settimana. nei prossimi mesi, infatti, si attende l'entrata in funzione del piano juncker, voluto dall'omonimo presidente della commissione europea allo scopo di rilanciare la crescita economica europea, con uno stanziamento pari a oltre 300mld di euro.
Gli Stati membri dell'UE saranno infatti chiamati a presentare una sorta di "lista dei
desideri", contenente i progetti che vorrebbero fossero realizzati attingendo a quelle risorse, con priorità riservata a trasporti, energia, ricerca e formazione. Qualora il Governo italiano dovesse inserire il prolungamento della MM3 fino a Paullo nell'alveo delle opere prioritarie, quindi, ci sarebbe la concreta possibilità di vedere
realizzato l'agognato progetto. |
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